ASD TOLFA CALCIO
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Egr. Direttore Giuseppe Grasso

Redazione “La Provincia”


Oggetto : Articolo su La Provincia del 23/10/2012 “Marrocchi out”

Dopo aver letto l’articolo a firma Luca Grossi della Vs. rubrica IN & OUT, dobbiamo, per amor di verità, farvi notare che rimaniamo sorpresi e stupiti, e ciò non solo per l’attacco diretto al nostro Presidente.
Per lui parla quanto è riuscito a fare in questi anni alla guida del nostro sodalizio sportivo insieme ai suoi collaboratori e nella sua carriera professionale. Ciò che più sorprende sono le tante inesattezze riportate, derivanti sicuramente da una scarsa conoscenza dei fatti e probabilmente di un malcelato astio di alcuni probabili promotori dell’articolo verso il diretto interessato.
Per chiarire una volta per tutte, è vero che il Presidente Giuseppe Marrocchi si era dimesso la scorsa estate, come avvenuto due anni or sono, ma allo stato dei fatti, nelle 3 assemblee regolarmente convocate, alla presenza di più di 50 associati, nessuno si è assunto apertamente la responsabilità di rivestire la massima carica della società. Anzi, qualcuno dei soci più interessati ad entrare ( non subentrare ), adesso fa parte del Consiglio Direttivo, dopo aver esplicitamente votato Marrocchi quale Presidente. Oltre alle 3 assemblee dei soci, anche il Sindaco Dott. Luigi Landi, Vice Presidente in carica, aveva preso a cuore le sorti del sodalizio, convocando personalmente diverse volte gruppi di appassionati, i quali, dopo vari incontri informali avevano espresso in modo palese di voler prendere in mano la situazione soltanto se Giuseppe Marrocchi avesse continuato a ricoprire la carica di Presidente anche nel loro gruppo.
Quindi, a differenza di quanto erroneamente riportato nell’articolo, lo spazio ad altri è stato più che lasciato, con il Presidente che è tuttora disponibile a favorire chiunque voglia rilevare la sua posizione, magari garantendo solo un po’ di impegno e capacità.
Il ritorno in società di Marrocchi ha convinto solo un gruppo di persone ?
Non ci risulta, perché nell’ultima assemblea, tutti i 50 e più presenti lo hanno invitato in modo pressante a riprendere in mano la società, perché si stava delineando una situazione grave, che rischiava di far scomparire 70 anni di storia calcistica. E’ naturale poi che non si può accontentare tutti, magari pochi denigratori che forse si sentono al margine, ma è un dato di fatto incontrovertibile che la stragrande maggioranza dei tifosi è stata sempre dalla parte del Presidente e del Direttivo, e lo è tuttora.
Non convince la “ svolta verde” del Tolfa calcio ?
E’ a dir poco incredibile che il giornalista a supporto delle sue argomentazioni prenda spunto dalla sconfitta di domenica scorsa con il Cerveteri, società partita dichiaratamente con altri obiettivi, omettendo di dire che gli etruschi sono una squadra costruita con criteri completamente diversi, dove un solo giocatore costa come l’intera rosa dei 25 nostri ragazzi, custode compreso.
Se qualcuno dei giornalisti della Sua redazione ci rendesse ogni tanto onore di seguire le partite della nostra squadra, si renderebbe conto di quante e quali siano le differenze con le altre. Una sorta di “progetto sociale” ( 17 ragazzi del paese in rosa, prerogativa unica in tutta la Regione Lazio ) per una Dirigenza che ha fatto costantemente del volontariato il principale mezzo per raggiungere lo scopo , al contrario della maggior parte delle nostre avversarie con le quali riusciamo a competere agonisticamente da anni, che nel predisporre la rosa giocatori poggiano prevalentemente sul diseducativo ( a questi livelli ) esborso di mazzette da 500,00 € ai propri tesserati.
Alcuni fra i migliori calciatori hanno deciso di cambiare squadra ?
Su questo avremmo molto da dire. Sono ragazzi che hanno dato tanto, ma quando si avvia un nuovo corso, in parte dettato dalla carenza di risorse finanziarie, è conseguente un cambiamento radicale, anche considerato che l’ultima stagione non era stata particolarmente fortunata. Pur avendo in squadra i giocatori che il giornalista ritiene ( giustamente o meno ) insostituibili, il Tolfa si era salvato nell’ultima giornata di campionato. Crediamo sia chiaro che per diversi motivi alcuni non rientravano più nel nostro progetto.
Stia tranquillo l’autore dell’articolo, la linea verde del Tolfa calcio non solo convince, ma piace sempre di più ai nostri tifosi, tanto che domenica scorsa sugli spalti dello Scoponi c’erano quasi 500 spettatori, numeri che fanno invidia anche a società professionistiche.
Caro e stimato Direttore, come Consiglio Direttivo già da tempo avevamo con rammarico dovuto prendere atto di alcuni attacchi, espliciti o meno, alla persona del nostro Presidente e al nostro sodalizio sportivo in generale. Noi crediamo di non meritarlo, e quindi continueremo a collaborare con Voi in ogni caso, con il solo fine di fare l’interesse generale della nostra Associazione e non dei singoli, tenendo sempre in debito conto che sono i ragazzi che praticano sport all’interno della stessa il bene più prezioso.
Il solo consiglio che possiamo darLe, seppur riconoscendo la Sua intelligenza non ne avrà certamente bisogno, è quello che in futuro possa avere più tempo a disposizione per un preventivo controllo di quanto pubblicato dai suoi collaboratori, soprattutto nei casi in cui viene prevaricata la realtà dei fatti.

 

Il Consiglio Direttivo
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